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Quando e come va fatta l'autopalpazione del seno

24/11/2020

L'autopalpazione del seno è un'abitudine molto importante che tutte le donne dovrebbero avere, in quanto primo gesto di prevenzione, che può aiutare a riconoscere la formazione di noduli in tempo.

Fermo restando che, ad oggi, esistono metodi (come la mammografia) che riescono a identificare tumori del diametro di pochi millimetri, l’auto-esame periodico del seno consente di imparare a conoscerne l’aspetto normale, e di poter quindi notare, successivamente, ogni minimo cambiamento e, nel caso, rivolgersi a un medico.

Sebbene, come anticipato, la sola autopalpazione non basta, tuttavia è importante sottolineare che, se effettuata correttamente e regolarmente, questa pratica può dare grande supporto a ridurre il rischio di diagnosticare un tumore del seno in fase avanzata.

Quando eseguirla

È un esame che ogni dona dovrebbe cominciare a eseguire da sola a partire dai 20 anni di età, una volta al mese, quando il seno è morbido, ossia dai 2 o 3 giorni a una settimana dopo la fine del ciclo mestruale e in maniera cadenzata per il resto della vita, dato che il rischio di tumore al seno non si riduce con il passare degli anni.

Come eseguirla

L’autopalpazione va effettuata davanti allo specchio, in una stanza ben illuminata, osservando prima le mammelle tenendo le braccia lungo i fianchi, per poi appoggiarle sul bacino e contrarre i muscoli del petto: in questa posizione si noteranno le eventuali imperfezioni naturali del seno dato che, solo in pochi casi le due mammelle sono del tutto identiche.

Ciò che deve destare attenzione è un eventuale mutamento nel disegno dei seni: un’alterazione del contorno, come un gonfiore, una retrazione cutanea o una forma anomala dei capezzoli.

La stessa analisi va eseguita con le braccia ben alzate, ponendo in risalto la zona ascellare, e in seguito anche di profilo, per osservare la linea delle mammelle e riuscire a distinguere tra le eventuali imperfezioni e le vere e proprie sporgenze.

Fatto ciò, bisogna piegare il braccio destro dietro al collo e iniziare a palpare delicatamente il seno destro con la mano sinistra e le dita tese, ricercando eventuali masse, indurimenti o ispessimenti. L’operazione va quindi ripetuta sul seno sinistro.

On line sono disponibili diversi video che possono illustrare al meglio il procedimento.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

  • Nov 24, 2020
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