SPEDIZIONE GRATUITA PER TUTTI GLI ORDINI PARI O SUPERIORI A 69.90€

media

Come proteggere la pelle dei bambini dal sole

23/06/2022

In estate, come spesso ripetiamo, la protezione è indispensabile per tutti, nessuno escluso: questo perché i raggi UV hanno effetti negativi per la pelle a prescindere da quanto essa sia scura o già abbronzata e, se questo discorso è valido e importante per gli adulti, figuriamoci per i bambini, la cui cute è ancor più delicata.

Ci teniamo anche a ribadire che il sole è fonte anche di salute, tenendo conto che assicura una buona produzione di vitamina D, essenziale per il normale funzionamento del sistema immunitario, per un buono sviluppo delle ossa e, in sostanza, per far crescere i bambini sani e forti.

Capiamo, quindi, come bilanciare l’esposizione solare e come proteggerli dai danni che possono conseguire da una giornata intera al mare.

Protezione e idratazione

Per scongiurare scottature e irritazioni, è molto importante iniziare dell’evitare di lasciarli troppo tempo al sole, facendoli riposare all’ombra ogni tanto e soprattutto durante le ore più intense (dalle 11 alle 15).

Non dovrebbe esserci bisogno di dire che è importante applicare una dose generosa di protezione solare formulata ad hoc per i più piccoli, meglio ancora se formulata con elementi naturali.

Ma andiamo per gradi e capiamo insieme quali sono gli step che ci assicurano la corretta protezione quando portiamo i più piccoli al mare o in piscina:

  • Chiedere al pediatra: rivolgersi al pediatra è sempre utile, soprattutto se il bambino segue una terapia farmaceutica, per conoscere eventuali controindicazioni dei prodotti che assume, come nel caso dei farmaci che portano a fotosensibilità.
  • Idratazione: è essenziale far loro assumere molta acqua e frutta e verdura, al fine di garantire al loro organismo una profonda idratazione, oltre che di vitamine e sali minerali indispensabili per farli divertire al sole in totale sicurezza.
  • Protezioni fisiche: è molto importante proteggerli anche con cappellino, occhiali e una t-shirt in materiali naturali come il cotone o il lino, che sono traspiranti ed evitano di aumentare la loro sudorazione, che porta via con sé sali minerali importanti e può causare irritazioni.
  • Protezione: oltre a scegliere un buon prodotto, il solare va applicato su corpo e volto, ripetendo l’applicazione più volte lungo il corso della giornata, specialmente se il nostro piccolo ama tuffarsi in acqua.
  • Doposole: quando si rientra a casa, è molto utile applicare sulla loro cute un prodotto doposole, che apporta l’idratazione giusta e che lenisce la loro cute, tenendola pronta anche all’esposizione del giorno dopo.

E per i neonati?

Per ciò che concerne i neonati, solitamente sono molto indicati i protettori solari formulati appositamente per loro (meno di 6 mesi), anche se è sempre opportuno chiedere consiglio al pediatra per andare sul sicuro.

L’assunzione di acqua, nel caso dei neonati, non dovrebbe superare il 10-15% dei liquidi assunti durante il dì e, per comprendere quando e se il piccolo ha bisogno di una maggiore idratazione, bisogna tener conto del flusso delle urine, che ci dovrebbe portare a cambiare il pannolino almeno 4-5 volte al giorno.

È chiaro che i neonati non vanno mai esposti a un caldo torrido, evitando anche il lenzuolo sul passeggino, che potrebbe creare una cappa nello stesso e far aumentare la temperatura.

Quando il caldo è intenso, è meglio far loro indossare un piccolo body o una magliettina leggera ed evitare sbalzi di temperatura quando ci si sposta da ambienti più caldi a quelli più freddi: in questi casi, è bene coprirli con il lenzuolino della culletta.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Commenti: 0
Nessun commento
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non può essere pubblicato. I campi richiesti sono indicato con *