La forfora è un problema molto diffuso ma non contagioso. Si presenta innanzitutto con una forte desquamazione del cuoio capelluto abbinata ad un prurito, che può peggiorare la manifestazione per il bisogno di grattarsi. Il prurito e il bisogno di grattarsi peggiorano il distacco delle squame, frammenti di cute secca e morta. Se succede di grattarsi con troppa forza si possono causare abrasioni alla cute, con accresciuto pericolo di infezione. 

Questa desquamazione eccessiva del cuoio capelluto può essere causata dalla colonizzazione di un lievito (un fungo) o da una condizione genetica innescata da fattori ambientali.

Le ragioni della forfora possono essere associate principalmente  a due patologie:

• dermatite seborroica: in questo caso l'origine delle squame dipende dalla proliferazione del fungo Malassezia furfur
• psoriasi: in questo caso la colonizzazione di un fungo non è la causa, ma si tratta di una patologia del tutto diversa legata ad una condizione genetica innescata da fattori ambientali. La stanchezza, lo stress, l'inquinamento o il clima invernale sono fattori che possono favorire o aumentare la proliferazione

In entrambi i casi la migliore forma di prevenzione prevede un’alimentazione equilibrata, attività fisica, eviatare il fumo e alcol, evitare situazioni di stress psicofisico prolungato, e stare al sole perché i raggi UV aiutano a minimizzare la comparsa della forfora.

I rimedi antiforfora tradizionali prevedono l’uso di uno shampoo contenente attivi fungicidi che combattono la proliferazione di Malassezia furfur.

E’ però possibile anche ricorrere al fai da te.

Gli impacchi all’aceto di mele, ad esempio, rendono più difficile la crescita dei lieviti. Mescolato con l’acqua e spruzzato sul cuoio capelluto va lasciato per un tempo di posa variabile che va dai 15 ai 60 minuti. Infine bisogna risciacquare e va ripetuto due volte a settimana.

Anche l’olio di cocco rappresenta un ottimo trattamento per la forfora. Prima di fare la doccia, massaggiare 3-5 cucchiai di olio sul cuoio capelluto e lasciare in posa per circa un’ora. Si procede poi con lo shampoo come di consueto.

Oppure chi ne soffre si sarà reso conto che con i bagni al mare il problema di solito scompare. Il merito è del sale, la sua abrasività, infatti, permette di eliminare la forfora. Prima dello shampoo applicate una manciata di sale sui capelli asciutti per poi massaggiarlo sul cuoio capelluto.

In ogni caso, quando il problema diventa importante bene riferirsi allo specialista per individuare il trattamento più adeguato alla tipologia di problemi e di capelli.