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Le vene varicose possono sparire?

24/07/2020

Cosa sono le vene varicose

Le vene varicose, chiamate anche varici, sono rigonfiamenti venosi palpabili e visibili sulla cute e devono essere trattate come una patologia. Compaiono sulle gambe e possono avere colorazioni che vanno dal blu, al violaceo.

Esse possono assumere forme tortuose e anche sporgere dalla cute e sono una patologia che colpisce soprattutto gli arti inferiori e le donne.

Esse tendono a svilupparsi in conseguenza alla dilatazione venosa, senza la possibilità di una chiusura.

A seconda del tipo di vene coinvolte si possono distinguere:

  • varici tronculari, che affliggono le vene safene;
  • varici reticolari, quando sono le ramificazioni delle safene ad esserne colpite;
  • teleangectasie o microvarici, quando si tratta di dilatazioni delle porzioni terminali delle vene.

Le vene varicose rappresentano un problema estetico, ma anche salutare, contro il quale bisogna intervenire per alleviare i sintomi.

Da cosa vengono causate

I lavori che portano ad stare in piedi per la buona parte del giorno o un peso corporeo eccessivo sono tra le cause che maggiormente possono far sviluppare vene varicose.

In generale, i fattori che provocano questo problema, non solo estetico, sono:

  • Alterazioni delle vene presenti alla nascita (congenite).
  • Stitichezza.
  • Obesità.
  • Deficienza della pompa muscolare.
  • Lavoro in ambienti caldi.
  • Gravidanza.
  • Ipertensione

Ha una buona dose di colpa anche lo stile di vita: una scarsa attività fisica, la sedentarietà, l’uso di abiti troppo stretti e di scarpe con tacchi troppo alti e il fumo.

Possono sparire?

La varice può essere eliminata grazie all’aiuto del dermatologo. Esistono trattamenti non chirurgici per vene varicose molto efficaci come luce pulsata o laser e radiofrequenza.

In buona parte dei casi il problema viene trattato tramite creme e calze elastiche specifiche.

Le sostanze naturali che hanno un effetto curativo sono:

  • il rusco (o pungitopo), dalle proprietà antinfiammatorie e vaso protettive;
  • la vite rossa, dalle proprietà capillaroprotettive e flebotoniche;
  • l'ippocastano, che aiuta a rinforzare la resistenza capillare e riduce la permeabilità;
  • la centella asiatica, dalle capacità flebotoniche e stimolanti del microcircolo.

La cura farmacologica, prescritta dal medico, è in genere a base di:

  • flebotonici, che tonificano la parete venosa e alleviano la sensazione di pesantezza;
  • profibrinolitici, che sciolgono gli accumuli di fibrina nelle varici;
  • anticoagulanti, che aiutano la circolazione del sangue.

Molto efficaci si sono rivelate anche le scleroterapie, ossia le iniezioni di sostanze sclerosanti in grado di deviare il circolo nelle vene sane e ridurre i segni estetici delle varici.

I trattamenti chirurgici per la cura delle vene varicose sono utili in caso di acutizzazione e alto rischio di complicanze. L'intervento consta della rimozione del tratto venoso malato ed il successivo ricollegamento dei tratti a monte e a valle della vena rimossa.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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