Paura di Volare? Affrontala!
Esistono individui per cui volare è un’esperienza che non porta nessun problema, anzi, alcuni di essi si addormentano al decollo e si svegliano all’atterraggio, altri leggono tranquillamente un libro o un giornale, lavorano oppure guardano un film.
Dall’altro lato ci sono coloro che hanno una vera e propria fobia nei confronti dell’aereo, che rientra tra i disturbi d’ansia e quindi può essere caratterizzata dalla manifestazione di sintomi:
- Somatici: tachicardia, incremento della sudorazione, affanno, nausea, crampi, aumento della diuresi, tensione e dolori muscolari
- Psicologici: sensazione d’inquietudine, presagi catastrofici, paura di perdere il controllo.
Cause
Il pensiero preminente, che vaga nella mente della maggior parte di coloro che lamentano questa paura, è l’inevitabilità della morte in caso di incidente, come se non si riuscisse ad accettare, seppur consapevolmente, di essere impotenti di fronte al corso degli eventi.
Infatti possono esserci anche cause psicologiche, presenti a livello inconscio, come la paura della dipendenza, ovvero la necessità di avere sempre il controllo diretto della situazione, oppure la paura del distacco e della separazione.
Può succedere anche che questa fobia si manifesti in momenti duri della vita come un lutto, un abbandono, una malattia.
In alcuni casi può essere conseguente ad altre fobie come la claustrofobia, ovvero l’insofferenza di trovarsi in un ambiente chiuso, o la paura dell’altezza.
Come affrontarla
I primi consigli per affrontare questa paura al meglio riguardano diversi aspetti del viaggio:
- È bene giungere al momento della partenza il più possibile riposati.
- Quando possibile, volare con una persona conosciuta e di cui ci si fida.
- Tenere la mente occupata durante il viaggio con libri, musica, film, ma anche chiacchierando col vicino di posto.
- Evitare di guardare fuori dal finestrino.
- Sin dai giorni precedenti, evitare di assumere bevande eccitanti come tè e caffè.
Per ciò che concerne l’assunzione di farmaci tranquillanti è meglio consultarsi sempre con il medico il quale, se necessario, potrà prescrivere la terapia specifica più opportuna.
Ricordiamo che l’alcol non è un ansiolitico e può invece provocare effetti indesiderati, soprattutto in volo.
Per chi non riuscisse ad auto-curare questa fobia, esistono diversi corsi e seminari che hanno l’obiettivo di aiutare a superare questa paura: durante gli incontri vengono generalmente insegnati esercizi di rilassamento e misure efficaci per gestire l’ansia, vengono fornite informazioni tecniche sulla navigazione aerea e oltre che una consulenza psicoterapeutica.
Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.
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