Specialmente da quando tutti utilizziamo il web per informarci, molte notizie viaggiano tranquillamente in rete e spesso mettono in dubbio chi legge, dato che prima non era così facile trovare articoli che magari non sono totalmente veritieri e che non approfondiscono bene alcuni argomenti.

Tra i tanti, la contraccezione è spesso quello sul quale più si trovano notizie inesatte, e riteniamo importante fare chiarezza insieme, parlando di 5 falsi miti.

La pillola fa mettere peso e bisogna interromperla ogni tanto

I contraccettivi orali hanno diminuito drasticamente l’insorgenza di ritenzione idrica e l'accumulo di grasso indesiderato. La scelta del giusto contraccettivo orale va fatta con il proprio ginecologo, in base al proprio stato di salute e non comporta alcun aumento di peso.

Inoltre, non è necessario e non ci sono ragioni scientifiche, a scanso di effetti collaterali, per interromperla ed è possibile assumerla con continuità date le proporzionate dosi ormonali.

I contraccettivi ormonali possono ridurre la fertilità

La pillola anticoncezionale, l’anello vaginale, il cerotto transdermico, la spirale ormonale e l’impianto sottocutaneo sono contraccettivi ormonali che possono essere utilizzati anche per lunghi periodi, senza rischi per la fertilità della donna. Quando si interrompe l’utilizzo di un contraccettivo ormonale, il ciclo mestruale torna nelle stesse modalità che aveva prima di cominciare la terapia.

I contraccettivi ormonali favoriscono il cancro

È stato diverse volte dimostrato il contrario: i contraccettivi ormonali sono protettivi nell’insorgenza di tumori a utero e ovaio. Per ciò che concerne il tumore al seno, il lieve incremento statistico di rischio che si presenta durante l’assunzione della pillola, potrebbe essere dovuto al fatto che le donne che prendono la pillola fanno tendenzialmente più controlli e quindi è più probabile che vengano diagnosticati noduli allo stadio iniziale.

Se ho il ciclo irregolare la pillola non fa per me

Qualcuno pensa ancora che un flusso mestruale irregolare non sia compatibile con la pillola. Anche qui è vero l’opposto: l’anticoncezionale può essere d’aiuto alle donne che devono regolarizzare il proprio ciclo.

Il coito interrotto è un metodo contraccettivo

Totalmente sbagliato. Il coito interrotto non è assolutamente un metodo contraccettivo e lascia viva la possibilità di una gravidanza indesiderata. In più, le preoccupazioni durante il rapporto sessuale, sia per l’uomo che deve ritrarre il pene prima dell’eiaculazione, sia per la donna che teme la gravidanza, possono portare la coppia a non vivere serenamente la propria sessualità.

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