Mal di schiena: le posizioni consigliate per dormire meglio
Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni e spesso conseguente a cattive abitudini di vita, stress e posture errate. A contribuire alla comparsa del disturbo c’è anche il modo in cui dormiamo ovvero le posizioni sbagliate: a causa loro il rischio è di svegliarsi spesso con il mal di schiena.
Cerchiamo di capire insieme in quali posizioni è meglio dormire per evitare fastidiose lombalgie e in caso di disturbi di questo tipo.
In quali posizioni dormire?
Quando si ha una lombalgia accompagnata da un'ernia del disco è meglio dormire su un fianco, in posizione fetale, sdraiandosi sulla schiena e poi rotolare su un lato, portando le ginocchia verso il petto e piegando dolcemente il busto verso le ginocchia. In questo modo aumenta spazio tra le vertebre.
Dormire sulla schiena può essere una buona posizione per alleviare il mal di schiena: meglio, però, apporre un cuscino sotto le ginocchia e accertarsi di mantenere la colonna vertebrale rilassata. Il cuscino serve a mantenere la curva naturale nella parte bassa della schiena. Questa posizione è utile per distribuire uniformemente il peso corporeo, tenendo i punti di pressione sottoposti a meno sollecitazioni.
Una delle posizioni più indicate in cui dormire in caso di mal di schiena è la posizione fetale con un cuscino fra le ginocchia. Il cuscino aiuta a mantenere i fianchi, il bacino e la colonna vertebrale in linea, alleviando e prevenendo il mal di schiena.
Sebbene dormire a pancia in giù può aggiungere stress al collo, può essere utile se si mettono un cuscino sotto il bacino e uno sotto il basso addome per ridurre parte della pressione sulla schiena. In base a come ci si sente in questa posizione, si può optare o meno per il cuscino sotto la testa. I pazienti che invece sono afflitti da un disturbo degenerativo del disco possono ricevere sollievo proprio dormendo sullo stomaco, poiché questa posizione può alleviare lo stress a carico dello spazio tra i dischi.
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