Specialmente lungo il corso dell’estate, la pressione bassa (ipotensione) dovuta al calore è un fenomeno molto diffuso.

Si presenta quando la pressione arteriosa massima, ovvero quella sistolica, a riposo scende al di sotto dei 90 mmHg e la minima, quella diastolica, al di sotto dei 60 mmHg.

Può manifestarsi in forma acuta o cronica e può portare diversi disturbi in base anche ai sintomi che la accompagnano.

Cause e sintomi
Alte temperature a parte, essa può verificarsi per effetto della cosiddetta ipotensione ortostatica dovuta all’alzarsi immediatamente dal letto o dalla sedia oppure per bagni o docce bollenti, scarsa idratazione, carenza di sali minerali, spaventi improvvisi e stress.

Si manifesta con vista offuscata, vertigini, debolezza, stanchezza, perdita di controllo muscolare, difficoltà nella concentrazione, nei casi più gravi con svenimento o perdita di coscienza.

Tutti questi segnali indicano che il corpo è in ipotensione cioè a pressione bassa inferiore a 90/60 mm Hg.

Consigli e buone pratiche
In primis, risulta fondamentale bere tanta acqua, almeno due litri al giorno, insieme magari a:

• bevande nervine come il caffè, il tè e il cacao;
• infusi con il rosmarino;
• bevande con tamarindo e fiori di Ibisco, guaranà e ginseng;
• preparati con pappa reale e polline.

È sempre bene seguire una corretta alimentazione, magari inserendo nella propria dieta alimenti che sostengono l’innalzamento della pressione come: liquirizia, albicocche secche, fagioli bianchi, patate, spinaci e verdure a foglia verde, zucche e zucchine, banane, uva essiccata, datteri, mandorle, pistacchi, riso integrale e crusca.
Può risultare benefico consumare pasti numerosi e poco abbondanti, abitudine che aiuta a stabilizzare la glicemia ed evita che l'apparato digerente si appropri di grosse quantità di sangue, compromettendo il flusso ematico generale.

Ricordiamo che, in caso di ipotensione, è importante misurare sempre la pressione, evitare gli ambienti troppo caldi e rivolgersi al medico per avere una diagnosi accurata del proprio stato di salute.

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