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Sindrome da rientro? Ecco come affrontarla al meglio

29/07/2020

Quando l’estate volge al termine, si ritorna alle abitudini del lavoro, della sveglia tutte le mattine, degli impegni quotidiani; il ritorno alla quotidianità è spesso accompagnato da una sensazione di disagio, di malessere psicologico causato dal riadattamento all’attività lavorativa che segue al periodo di ferie.

Gli anglofoni lo chiamano “post vacation blues”, da noi è noto come stress o sindrome da rientro dalle vacanze.

Non è considerata una malattia dalla comunità scientifica, ma un processo di (ri)adattamento che in alcune occasioni può creare delle difficoltà.

Cause e sintomi

I cambiamenti di ritmo e di abitudini, durante le vacanze rendono arduo il ritorno alla solita routine e ciò potrebbe avere un effetto negativo sull’umore.

L’insoddisfazione data dal proprio lavoro e dal proprio contesto lavorativo, quando non sono dei migliori, è sicuramente ciò che più incide sul presentarsi del disturbo.

I sintomi della sindrome sono stanchezza, inquietudine, noia, debolezza, senso di insoddisfazione. Ad essi possono aggiungersi anche difficoltà di concentrazione, fisico appesantito, sentirsi psicologicamente impreparati o schiacciati dal senso di responsabilità e dai compiti incombenti.

Rimedi

Generalmente non se ne discute troppo con altre persone, spesso perché si ha paura di non essere compresi. Il primo passo da fare è superare questa paura e accettare questo tipo di problema e magari cercare conforto negli amici.

Ci sono diversi aspetti che possono prevenire, evitare o alleviare questa pesantezza, tra cui:

  • Ritornare alla vita di tutti i giorni qualche giorno prima della fine delle ferie: è consigliabile tornare ai ritmi quotidiani per qualche giorno, quando si è ancora in pausa, tenendosi da parte quindi qualche giorno di riposo dai viaggi lunghi, prima di tornare a lavoro, e approfittarne per riprendere il giusto ritmo sonno-veglia, dato che in vacanza è meno regolare, andando a dormire in orari più simili a quelli relativi alle giornate di lavoro.
  • Stabilire una scala di priorità: per tutto c’è un ordine d’importanza da stabilire al fine di affrontare ogni incombenza con la giusta calma ed evitare gran parte delle cause di stress post-feriale.
  • Prendersi cura di sé: dai trattamenti di bellezza, come un fango a quelli rilassanti come un bagno in vasca, dedichiamoci a noi per il giusto tempo prima di riprendere la vita di tutti i giorni.
  • Praticare sport, anche in maniera moderata, aiuta l’organismoa produrre endorfine e a favorire il buonumore.
  • Aprirsi a nuovi interessi: il viaggio ci rende felici perché sperimentiamo qualcosa di nuovo, si può richiamare quella sensazione intraprendendo nuove attività o esplorando nuovi hobby.

Infine è fondamentale essere positivi e propositivi: si possono magari organizzare brevi uscite, escursioni o piccoli viaggi nel fine settimana, realizzabili in poco tempo, con gli amici.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

  • Jul 29, 2020
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