Come combattere l’ipersudorazione

L’ipersudorazione è altrimenti nota come iperidrosi e reca non poco malessere a chi ne soffre, nello specifico l’1% della popolazione italiana. Il disagio si intensifica nei periodi estivi quando alla sudorazione si accompagna spesso cattivo odore. Se da un lato sappiamo che attraverso il sudore riusciamo ad espellere le tossine e a regolarizzare la temperatura del corpo, non va trascurato il fatto che la sudorazione raggiunge picchi elevati, la cosa va necessariamente tenuta sotto controllo.

Il corpo produce circa mezzo litro di sudore al giorno ma durante l’estate si può arrivare anche ai 2 litri ed è proprio per questo motivo che è necessario immettere nuovamente nell’organismo liquidi persi. In caso di iperidrosi, laddove queste quantità in uscita vengono superate, le ghiandole sudoripare, la cui secrezione è governata dal sistema nervoso simpatico, ricevono più stimoli del normale.

A seconda della zona del corpo coinvolta, possiamo distinguere più forme di iperidrosi, e nello specifico:

• Iperidrosi plantare: quando coinvolge la superficie del piede;

• Iperidrosi ascellare: quando coinvolge le ascelle;

• Iperidrosi palmare: quando coinvolge le mani;

• Iperidrosi localizzata in altre parti del corpo: viso, corpo e cosce;

• Bromidrosi, quando all’ipersudorazione si accompagna odore sgradevole.

Cosa scatena l’ipersudorazione

Possiamo operare una distinzione tra iperidrosi primaria e iperidrosi secondaria. Nel primo caso, all’origine del tutto vi è un fenomeno idiopatico. Nel secondo caso, la causa va ricercata in altre patologie, come squilibri ormonali, stati emotivi stressanti, terapie farmacologiche, obesità, oltre che nella tendenza a utilizzare abbigliamento troppo pesante e temperature troppo alte.

I rimedi all’ipersudorazione

Come per ogni disturbo, per combattere l’ipersudorazione è opportuno seguire accorgimenti specifici, facendoci aiutare anche da presidi medici. La prima regola da osservare è quella di una corretta igiene, utilizzando detergenti delicati e rispettosi del Ph e deodoranti adatti a mantenere la pelle fresca e asciutta. Per quanto riguarda i medicinali quelli maggiormente consigliate sono a base di cloruro di alluminio, anticolinergici, disinfettanti e antimicotici. Infine, è opportuno rivolgersi ad uno specialista se si constata che ansia e stress hanno un ruolo di prim’ordine nell’insorgenza del disturbo.