Durante la gravidanza, l'acido folico riveste un'importanza particolare in quanto aiuta a proteggere e favorire lo sviluppo dell'embrione. Infatti, mentre l'assunzione giornaliera raccomandata per la popolazione generale è di 0,4 mg, durante la gravidanza e l'allattamento il fabbisogno di folati aumenta. Per le donne in dolce attesa, si consiglia un'assunzione di 0,6 mg al giorno, mentre durante l'allattamento è raccomandato un consumo di 0,5 mg.

Le funzioni dell’acido folico

La vitamina B9, altro nome dell’acido folico, fa parte del gruppo delle vitamine idrosolubili, che l'organismo umano non è in grado di immagazzinare e che pertanto devono essere assunte regolarmente attraverso l'alimentazione.

Oltre a essere coinvolto nella sintesi delle proteine e del DNA, l'acido folico svolge un ruolo cruciale nella formazione dell'emoglobina. Mantenere livelli adeguati di questa vitamina nel corpo è essenziale anche per prevenire diversi rischi legati alla salute cardiovascolare. Infatti, è utile per regolare il metabolismo dell'omocisteina, un aminoacido coinvolto nei processi metabolici, che può rappresentare un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, in caso di livelli plasmatici elevati. L'acido folico, insieme alle vitamine B12 e B6, interviene nei percorsi metabolici dell'omocisteina, aiutando a regolarne i livelli e a mantenerli bassi.

Acido folico e gravidanza

Diversi studi hanno dimostrato l'importanza dell'integrazione di acido folico durante la gravidanza per prevenire difetti del tubo neurale. Infatti, viene spesso raccomandata sia dai nutrizionisti che dai ginecologi, come un supporto a una dieta che deve comunque essere equilibrata e ricca di alimenti come frutta fresca, verdure a foglia verde, cereali integrali, frutta secca e legumi.

La carenza di acido folico durante la gravidanza può avere gravi conseguenze sullo sviluppo del sistema nervoso del feto: una carenza marcata di acido folico può portare alla nascita di bambini prematuri o affetti da spina bifida.

In caso di carenza di acido folico, è essenziale consultare un medico, che potrebbe prescrivere un'assunzione quotidiana di integratori: secondo le linee guida del Ministero della Salute, l'assunzione di 0,4 mg di acido folico al giorno attraverso integratori dovrebbe essere mantenuta almeno fino alla fine del terzo mese di gravidanza, quando lo sviluppo del sistema nervoso del bambino è per lo più completo.

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